News Basilicata - Giornata della Memoria a Potenza
Per il secondo anno consecutivo si è celebrata con un appuntamento di preghiera, riflessione e canti dinanzi alle 11 tombe ebraiche presenti nel cimitero monumentale di San Rocco. “Perché dimenticare rende complici”: un’iniziativa per commemorare le vittime della Shoah e far risuonare più forte che mai - vista la preoccupante situazione mediorientale del momento - un rinnovato appello alla pace. Nata per impulso di Rocco Pesarini – amministratore del gruppo Facebook Cittadinanza potentina - e lo storico Giovanni D’Andrea. Condivisa da tante realtà associative, tra cui l’Anpi, Sonoricamente, Centro studi internazionale Lucani nel mondo, San Gerardo la Porta, Cidi Centro iniziativa democratica insegnanti, Cif Centro italiano femminile, Ande, Progetto Basilicata. Particolarmente importante è stata la presenza di tanti studenti dell’Ic “Domenico Savio”. I partecipanti hanno letto poesie e passi tratti dall’ampia letteratura dedicata alla Shoah e deposto con la mano sinistra - com’è tipico del culto ebraico - un sassolino o un lumino su una delle lapidi ebraiche. Un gruppo di artisti lucani ha risposto all’invito dell’Associazione Alianello Futuro Antico realizzando una trentina di “pietre d’inciampo” mentre l’artista potentino Gino Cafarelli ha reso il suo personale omaggio alle vittime dell’Olocausto con opere scultoree in pietra raffiguranti la Stella di David e le quattro lettere che compongono la parola “pace”. Abbiamo intervistato il Sindaco di Potenza, Mario Guarente.